Le più frequenti situazioni di pericolo che possono incontrarsi in Costiera Amalfitana sono:
- Alvei di torrenti, canali o impluvi ostruiti da rami, detriti o frane.
- In caso di piogge intense possono prodursi inondazioni.
- Canalizzazioni non a tenuta.
- Le perdite possono produrre crollo di terrapieni o di edifici
- “Macere” (i muri di sostegno dei terrazzamenti) crollate, o in procinto di crollare.
- Un crollo localizzato, anche se piccolo, può innescare un processo di smottamento generalizzato.
- Sottobosco non ripulito.
- I cespugli, specie se secchi, sono altamente infiammabili: facilitano l’innesco degli incendi e li propagano velocemente.
- Rocce in precarie condizioni di equilibrio, soprattutto lungo i percorsi non controllati dalle istituzioni (sentieri, scale, mulattiere).
- Piogge intense ‑ o terremoti, anche lievi ‑ possono provocarne la caduta, particolarmente pericolosa lungo i percorsi di trekking.
- Edifici di pregio (chiese, palazzi signorili, acquedotti storici) o elementi meritevoli di segnalazione (revote, edicole votive, grotte) che versano in condizioni di degrado, o che sono minacciati da uno dei pericoli di cui sopra.
- La mancanza di manutenzione, o il verificarsi di un pericolo esterno, possono provocare la perdita del documento culturale, o il suo danneggiamento.
- Altre situazioni di pericolo
- Qualsiasi altra situazione che si consideri meritevole di essere segnalata
Va precisato che questa pagina non sostituisce i servizi istituzionali per le emergenze. Nel caso si debba segnalare un pericolo imminente rivolgersi al 112, 113, 115, 118.