Continuano le segnalazioni di abbandono di componenti in Eternit per le strade o nei valloni della Costiera Amalfitana. Le foto che ci giungono dai nostri lettori riguardano ancora quella discarica denunciata dalle pagine di questo giornale il 6 aprile 2017 e il 27 aprile dello scorso anno, poco dopo il Valico di Chiunzi, nel territorio del Comune di Sant’Egidio del Monte Albino, al disotto di una piazzola di sosta a margine della Strada Provinciale 2.
Cumuli di lastre in Eternit, vecchie tubature in fibrocemento, con presenze di amianto e rifiuti di ogni genere: vero e proprio veleno per i terreni.
Le nuove immagini descrivono l’ennesimo reato ambientale, perpetrato da persone senza scrupoli che sempre più si disfano di vecchie strutture d’Eternit o pannelli, presso terreni incolti o spazi pubblici di periferia, lontano da occhi indiscreti, così da eludere gli elevati costi di smaltimento dei materiali nocivi.
Si tratta di materiali molto pericolosi per l’ambiente, le cui polveri, è stato dimostrato, sono dannose per l’organismo umano.
Nel 2017, dopo la nostra segnalazione, i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, dopo una serie di indagini condotte dal reparto Ambientale, avevano redatto un vero e proprio censimento delle aree da bonificare, inviato ai Comuni. Ma questa discarica ricade nel Comune di Sant’Egidio del Monte Albino che alcuna azione concreta – almeno fino ad ora – avrebbe attuato.
Si attende un intervento degli uomini del Nucleo Navale della Guardia di Finanza, costantemente sensibili alla tutela dell’ambiente: nel 2012, a pochi chilometri di distanza, nel territorio di Ravello, tra i boschi scoprirono una mini discarica , poi bonificata.
Fonte : Il Vescovado